Benders Poetry Gear – Notebooks, Backpacks and Tshirts

Writing gear for the conspicuously literary

Menu
  • Home
  • Poetry gear
    • Poetry backpacks
    • Poetry bags
    • Tshirts
    • Poloshirts for men
    • Poloshirts for women
  • Collections
    • Castles get kicked in the bricks series
    • Philosophy Shirts
  • Languages
    • English books
    • Dutch books
    • Deutsche bucher
    • Livres Francais
    • Poesia Espanol
    • Libri italiano
    • Livros portugueses
    • Russian books
    • Books in mandarin
    • Books in arabic
  • Blog posts
    • Philosophers notebooks
    • Writers and poets
    • Castle stories
    • Weblog
      • Psychosupersum
      • Mushroom philosophy
      • Literature vault
  • Music
    • Music
    • Mantra Dance
    • Kroes den Bock
    • Spotify Lists
      • Top 200 of Modern Hip Hop – Global Chart Curated by Diskjokk Murtunutru
      • Alien Music from Other Planets
      • 34 Hours with Feargal Sharkey Striking at Wonders
      • German NDW & New Wave Essentials
      • German Songbook – The Best Tracks and Lyrics
      • Anarcho Punk: Raw Power, Pure Energy
      • Psychedelic Peace – The Final Hippie Selection
      • Top Reggae from the Gamma Quadrant
  • Literature in
    • English
    • Italiano
    • Nederlands
    • Deutsch
    • Turkish
    • Russian
    • Spanish
    • French
    • Chinese
    • Arab
    • Portugese
Menu

Biography

Biografia

Introduzione

Nel gennaio 2025, ho preso la decisione di smettere di pubblicare libri in lingua olandese. Non si è trattato di un ritiro dalla poesia in sé, ma piuttosto di un rifiuto di interagire con un panorama letterario in cui la censura opera in modo così subdolo da non avere nemmeno l’integrità per considerarmi un dissidente. Ora il mio sguardo si volge oltre il mondo editoriale olandese, verso nuovi orizzonti in cui la lingua può esistere liberamente, senza i vincoli imposti da istituzioni compromesse.

Infanzia e anni formativi

Nato nel 1971 come Martinus Hendrikus Hogevorst, sono cresciuto nei Paesi Bassi con uno spirito indipendente e curioso. A sedici anni ho lasciato la casa di famiglia per vivere in un’occupazione, cercando la vita nella sua forma più autentica. A diciassette anni ero già profondamente immerso nella filosofia e nei modi di pensare alternativi, particolarmente attratto dal lavoro di Carlos Castaneda. Le sue idee sulla percezione, sulla realtà e sul potere del linguaggio hanno lasciato un segno indelebile in me, modellando la mia comprensione della poesia non come semplice espressione, ma come strumento di trasformazione.

Iniziative imprenditoriali

Nel 2005 mi sono trasferito in Turchia, stabilendomi prima a Büyükada, un’isola tranquilla vicino a Istanbul, e successivamente nella città stessa. Durante questo periodo ho fondato Myrmex Design, un’azienda online basata su una rete di dieci professionisti altamente qualificati. Insieme, abbiamo operato con agilità e creatività, adottando un modello decentralizzato molto prima che diventasse una tendenza.

Una vita nella poesia

La mia prima raccolta, Karavanserai (Nieuw Amsterdam, 2008), è stata nominata per il Premio Buddingh’ e ha segnato l’inizio di una carriera letteraria che avrebbe costantemente sfidato le classificazioni. Il mio lavoro è stato descritto come lirico, concettuale, satirico e assurdo—spesso tutto allo stesso tempo.

Nel corso della mia carriera, ho resistito attivamente all’influenza sterilizzante delle istituzioni letterarie. Sia attraverso la mia performance anti-premio ispirata a Laibach durante la cerimonia del Buddingh’, sia attraverso il mio smantellamento delle assurde meccaniche del Concorso Nazionale di Poesia Turing, non ho mai seguito le regole imposte dalla letteratura olandese.

Nonostante le mie critiche all’establishment, il mio lavoro ha trovato un pubblico. Tra il 2014 e il 2025, ho pubblicato diverse raccolte con Van Gennep prima di co-fondare De Kaneelfabriek, una casa editrice dedicata all’indipendenza artistica.

Vita personale

Nel 2020 ho sposato Veronique Hogervorst, mia compagna nella vita e nel pensiero. I nostri piani originali per la luna di miele sono stati sconvolti dalla pandemia globale, ma questo ci ha portati a un periodo di profonda riflessione e ricalibrazione. In quella quiete, abbiamo immaginato un futuro non dettato dai meccanismi dell’editoria convenzionale, ma da un impegno più libero con l’arte, la filosofia e il mondo naturale.

Contributi e eredità

Nel corso degli anni, ho pubblicato più di venti libri di poesia e prosa, affermandomi come una voce unica nella letteratura olandese—anche se non una che l’establishment letterario abbia mai accolto con agio. Il mio lavoro è sempre stato un atto di sfida, un rifiuto di accontentarsi della mediocrità, sia nella forma, sia nel contenuto, sia nella critica diretta al potere istituzionale.

Bibliografia selezionata

  • Karavanserai (2008, Nieuw Amsterdam)
  • Wat koop ik voor jouw donkerwilde machten, Willem (2011, POD; 2014, Van Gennep)
  • Baah Baaah Krakschaap / De P van Winterslaap (2019, De Kaneelfabriek)
  • Gedichten om te Lezen in het Donker (2022, De Kaneelfabriek)
  • De Dienst (2025, Inedito)

Il Monastero della Falena Lunare

Nel 2025, io e Veronique ci trasferiremo in Toscana per fondare il Monastero della Falena Lunare—un santuario dedicato alla contemplazione profonda, all’esplorazione artistica e alla ricerca di conoscenze alternative. Ma sarà qualcosa di ancora più raro: un luogo in cui la magia viene riportata nel mondo.

Alleveremo falene lunari, creature luminose che esistono sulla soglia tra realtà e sogno. La loro presenza è una silenziosa ribellione contro la macchinazione opaca dell’esistenza moderna, un promemoria che il mistero ancora svolazza ai confini della percezione. In un mondo che affonda nel cinismo e si deforma sotto il peso delle disfunzioni politiche, crediamo che la magia—quella reale, tangibile—non sia solo un lusso, ma una necessità.

Il Monastero della Falena Lunare sarà la testimonianza di questa convinzione, un rifugio per coloro che cercano qualcosa oltre l’ordinario. Mentre il mondo si avvita sempre più in crisi fabbricate e retoriche vuote, noi ci dedicheremo alle ali luminose della notte, custodendo ciò che non può essere misurato, comprato o controllato.

Martinus Benders

Castles Get Kicked in the Bricks each Summer

Let’s face it: some backpacks just carry your stuff. This one tells your entire life philosophy in one ridiculous, multilingual joke. Imagine strolling into a museum, a bus stop, or your ex's new wedding—with a bag that declares, in ten languages, that castles are always the losers of summer.

Why? Because deep down, you know:

  • Tourists always win.
  • History has a sense of humor.
  • And you, my friend, are not carrying your lunch in just any nylon sack—you’re carrying it in a medieval meltdown on your shoulders.

This backpack says:

  • “I’ve been to four castles, hated three, and got kicked out of one for asking where the dragons were.”
  • “I appreciate heritage sites, but I also think they could use a bit more slapstick.”
  • “I’m cute, I’m moopish, and I will absolutely picnic on your parapet.”

It’s absurd.
It’s philosophical.
It holds snacks.

In short, it’s not just a backpack—it’s a mobile monument to glorious collapse.

And honestly? That’s what summer’s all about.

Philosophy thirts

Feeling surveilled? Alienated by modernity? Accidentally started explaining biopolitics at brunch again? Then it’s time to proudly declare your loyalties (and your exhaustion) with our iconic “I’m with Fuckold” shirt.

This tee is for those who’ve:

  • Said “power is everywhere” in a non-BDSM context.
  • Tried to explain Discipline and Punish to their cat.
  • Secretly suspect the panopticon is just their neighbour with binoculars.

Wearing this shirt is a cry of love, rebellion, and post-structural despair. It says:
“Yes, I’ve read Foucault. No, I will not be okay.”

Stay tuned for more philosophical shirts and backpacks, as we at Benders are working on an entire collection that will make even the ghost of Hegel raise an eyebrow.

Curious about the intersections between poetry, philosophy, and machine learning?

Explore a collection of notes, reflections, and provocations on how language shapes — and resists — intelligent systems like Grok

© 2025 Benders Poetry Gear – Notebooks, Backpacks and Tshirts | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme
Scroll Up